La Baia di Napoli
Strategie integrate per la conservazione e la fruizione del paesaggio culturale

Convegno Internazionale
(Napoli, 5-6 dicembre 2016)

info

Obiettivi del Convegno

Il geo-territorio che si affaccia nella Baia di Napoli rappresenta un depositario fisico di un millenario layering di culture, visioni, produzioni, atti e vite reali, passate ancorché attuali. Tale stratificazione, unitamente alla combinazione di elementi geologici e naturali di unica rilevanza, ritrova una sua precisa dimensione materiale e percettiva nel sito nel quale si ritrovano patrimoni UNESCO dell’Umanità. La Baia partenopea si ‘ritrova’ in quel territorio che, racchiuso visivamente dai monti Lattari, dall’incombenza del Vesuvio e, oltre la fascia collinare di Partenope, dal semi-quiescente complesso vulcanico flegreo, si estende dall’isola di Capri, per la penisola sorrentina e la ‘striscia’ vesuviana (con Pompei, Ercolano, il Miglio d’Oro), fino a Napoli, Posillipo e Nisida, per passare attraverso i Campi Flegrei (con Pozzuoli, Bacoli, Baia e Miseno) e proseguire, quindi, lungo le isole di Procida, Vivara e Ischia. Un insieme di risorse che fanno di tale Baia un elemento di valore unico ed eccezionale: la combinazione di tutti i fattori materiali ed intangibili ne vanno a definire il Paesaggio culturale configurando una realtà documentaria in continua accumulazione di fattori tangibili ed immateriali. Il Convegno intende sviluppare riflessioni e raccogliere contributi che traccino un quadro di conoscenza interdisciplinare e, conseguentemente, individuare dei percorsi attraverso i quali le criticità del sito all’interno dell’area metropolitana di Napoli e le potenzialità del territorio che si può identificare nella Baia possano definire politiche conservative dei valori  e dei significati in ragione di una fruizione autentica delle risorse naturali e culturali di una società che si possa auspicabilmente immaginare inclusiva.

 

Ambito di studio

Il sito della Baia di Napoli presenta un’ampiezza di circa Kmq 600; la sua forma è all’incirca quadrilatera, con vertici nelle isole di Ischia, a nord, e Capri, a sud. La morfologia delle terre che si affacciano sul golfi di Napoli e di Pozzuoli non è omogenea: da un lato, i Campi Flegrei, dall’altro i più massicci rilievi: ad est il Vesuvio e a sud, infine, le rocce calcaree dei monti Lattari. Le quattro sub-aree in cui può essere distinta sono: Capri e la penisola sorrentina; Area vesuviana; Area napoletana; Campi Flegrei.

 

Il Convegno si svolgerà sotto l’egida di un Comitato Scientifico Internazionale, con il supporto di una Segreteria scientifica e organizzativa e sarà patrocinato da una serie di Enti ed Istituzioni.
Ciascuna delle sei sessioni previste sarà coordinata da due chairmen.

 

Steps/Scadenze:

Invio degli Abstracts (in italiano, in inglese o francese, max 3.000 battute, spazi compresi): 28 febbraio 2016 (da inviare a baiadinapoli2016@gmail.com)
Valutazione delle proposte e avviso di accettazione ai partecipanti: 30 marzo 2016
Pagamento della quota di partecipazione: 30 aprile 2016
Invio Testi (italiano, inglese o francese, max 30.000 battute, note incl., max 7 figg.): 30 ottobre 2016
Pubblicazione (ISBN): 2017

 

Quota di iscrizione:

  • € 150,00 per gli strutturati (dipendenti di ruolo presso Amministrazioni Pubbliche)
  • € 70,00 per i non strutturati e gli accompagnatori.
    La quota è comprensiva di Lunches, Coffee breaks, copia volume.

Coordinate bancarie:
Paolo Banco di Napoli S.p.A.
CIN N – ABI 1010- CAB 3953
IT15N0101003593100000460021
BIC: IBSP IT NA

Il versamento va intestato a:
Dipartimento di Architettura (DIARC), Università di Napoli Federico II – Causale: “Scuola di Specializzazione. Quota iscrizione Convegno Baia di Napoli”.

 

Amministrazione:

Università di Napoli Federico II, Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio
dott. Maria Cinzia Reale, mariacinzia.reale@unina.it  Tel. +39081 2538643.

 

Direttore della Scuola:

prof. Aldo Aveta, aldaveta@unina.it, Tel. +39081 2533943 – 2538700.